Rosso IGP “Sabato” 2020 – Abbazia di Crapolla

18,00 

Annata:

Denominazione:

Vitigni: Uva di Sabato, Merlot, Pinot Nero

Paese:

Regione:

Tipologia:

Allergeni: Solfiti

Temperatura di servizio: 18-20 °C

Momento per degustarlo: Tutto pasto

Incapsulamento: Sughero monopezzo

Affinamento

La fermentazione a bassa temperatura in serbatoi di acciaio inox precede la stabulazione del vino in serbatoi per 4-5 mesi.

Note di degustazione

Il Sabato di Abbazia di Crapolla, un vino autentico della Penisola Sorrentina, è una varietà autoctona conosciuta per la sua origine tardo-maturante; il Sabato è un clone dell’Aglianico. Il suo colore rubino denso si evolve con il tempo, sviluppando profumi complessi che si combinano perfettamente con la sua ricchezza in bocca. Questo vino mantiene una freschezza distintiva e offre tannini nobili, rendendolo adatto ad accompagnare una vasta gamma di piatti, dalla pasta alle carni e persino all’insalata caprese, purché sia servito fresco.

Abbinamenti

Il Sabato di Abbazia di Crapolla ha un profumo brioso e fruttato che si trasforma in aromi più complessi con il tempo. In bocca, il Sabato è ricco e al contempo mantiene una freschezza distintiva, con tannini nobili che lo rendono adatto all’abbinamento con una varietà di piatti, tra cui pasta, insalata caprese, prosciutto e melone, insalata di riso, carpaccio di carne, piatti caldi a base di fagioli e verdure dell’orto, così come bietole e ortiche.

Storia della cantina

Nel cuore delle pittoresche colline di Vico Equense, vicino Sorrento, l’Abbazia di Crapolla ha un passato ricco e affascinante che risale a secoli fa. Oggi, l’Abbazia di Crapolla è uno dei simboli dei migliori vini dalla Campania. L’Abbazia di Crapolla nasce come un piccolo centro monastico destinato all’agricoltura e all’osservanza della Regola Benedettina. Nel corso dei secoli, l’Abbazia di Crapolla ha attraversato fasi di trasformazione e abbandono, ma oggi è rinato come un’azienda agricola di qualità grazie agli sforzi dei suoi attuali custodi, Fulvio Alifano e Peppe Puttini. La rinascita dell’Abbazia di Crapolla sottolinea l’impegno verso la produzione di vini di alta qualità, mantenendo viva una tradizione enologica secolare e promuovendo il turismo enologico locale e sostenibile.

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