Saper scegliere i vini rosé, o vini rosati, vuol dire superare pregiudizi e preconcetti che hanno colpito questo vino. Allo stesso tempo, i vini rosati sono sempre più apprezzati perché in grado di raccogliere alcuni aspetti dei vini rossi, come gli aspetti tannici, e allo stesso tempo, raccogliere la freschezza dei vini bianchi.
Cosa sono i vini rosé (o vini rosati)
I vini rosati non nascono dall’unione di vini rossi e vini bianchi. In realtà, il vino rosato nasce da uve rosse vinificate in bianco: cosa significa vinificazione in bianco, esattamente? Normalmente, quando si parla di vinificazione in bianco, le uve vengono pigiate e il succo risultante, noto come mosto, viene separato dalle bucce, che contengono pigmenti e tannini, responsabili del colore del vino. L’intensità del colore di un vino è relativa al tempo di macerazione, cioè il tempo in cui il mosto fermenta a contatto con le bucce, come invece accade per la fermentazione del vino rosso. Nel caso dei vini rosati, il mosto rimane a contatto con le bucce e i vinaccioli (ovvero in “macerazione”) come si fa con il vino rosso, ma solo per un brevissimo tempo. In seguito, il mosto viene separato dalla parte solida e si continua la fermentazione esattamente come il mosto bianco.
Non solo: esiste anche la vinificazione del rosato detta “salasso”. Consiste nella macerazione del mosto rosso e, una volta raggiunto il colore desiderato, si preleva una quantità di mosto che continua a fermentare separatamente senza la presenza di bucce. Un esempio nella nostra enoteca online è quello del Rosì, bottiglia di vino rosé da uve Syrah della Cantina Donato Giangirolami.
Perché scegliere un vino rosato
I colori del vino rosato sono diversi, con tonalità come rosa cipria, salmone, corallo, pompelmo, sorbetto e albicocca. Il profumo è delicato ma intenso, con sentori floreali, frutti di bosco, ciliegia e note agrumate di pompelmo e scorza d’arancia. Al palato è fresco, scorrevole, con pochissimo tannino, perfetto per chi preferisce vini leggeri. Le piacevoli note saline e minerali aggiungono un tocco rinfrescante.
Quando si tratta di abbinamenti culinari, i vini rosati si sposano bene con diverse carni, come pollo e carne di maiale. Sono perfetti per pranzi e cene, oltre che per aperitivi. Si armonizzano splendidamente con antipasti a base di carne di maiale, come salumi, e formaggi poco stagionati.
Una curiosità: il vino rosato non deve essere servito eccessivamente freddo come uno spumante, ma a una temperatura ideale tra 12 e 14°C, a metà la temperatura di servizio di uno spumante e un vino rosso.
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